Tra i micronutrienti da assumere per la nostra salute c’è sicuramente il potassio, il quale è presente in numerosi alimenti sia di origine animale che vegetale ed essenziale per la nostra vita dato dato che va a partecipare a molti processi fisiologici come la contrazione muscolare ma anche alla pressione sanguigna.
Non bisogna eccedere con le quantità di potassio che però di solito vengono eliminate nelle urine ma è importante anche non avere una carenza di potassio, dato che ci potrebbero essere delle conseguenze a volte anche gravi sul nostro benessere e sulla salute del nostro organismo. In questo articolo, andremo a vedere quali alimenti mangiare per aumentare il potassio dal nostro corpo e anche quali alimenti sarebbe opportuno evitare.
Potassio: ecco perché è importante
Il potassio è un sale minerale che svolge parecchie funzioni nel nostro organismo, infatti partecipa al metabolismo dei carboidrati, consente anche una crescita normale, la regola l’equilibrio acido base e va a partecipare alla contrazione muscolare. Quindi, partecipando a questi processi permette ai tessuti nervosi di funzionare correttamente e ovviamente ai nostri muscoli di contrarsi quindi non bisogna sottovalutare la carenza di potassio, che è utile anche a regolare il battito del cuore.
È quindi considerato essenziale per il nostro organismo e una carenza di tale minerale potrebbe causare alcuni problemi come ad esempio la difficoltà di respirare, la febbre, la sensazione di stanchezza, difficoltà a concentrarsi, il cattivo umore la depressione e anche la sonnolenza. Inoltre, contribuisce anche a mantenere normali i livelli di pressione arteriosa.
Potassio: ecco gli alimenti che ne contengono di più
Possiamo trovare il potassio in moltissimi alimenti ed è facile integrarlo nella nostra dieta anche per quelle persone che soffrono di allergie o anche intolleranze. Si possono assumere sia alimenti di origine vegetale, ma anche quelli di origine animale. Andiamo quindi a vedere quali sono gli alimenti più consigliati dato che sono appunto ricchi di potassio:
- verdura a foglia verde, pomodori, cetrioli, melanzane, zucchine, patate, carote;
- legumi come piselli, fagioli, arachidi e soia;
- frutta secca come le albicocche e le prugne o frutta secca guscio come le mandorle;
- frutta fresca come gli agrumi, il melone e kiwi;
- tuberi come le patate e anche i funghi;
- carne e pollame;
- latticini;
- pesce come salmone, pretesa, merluzzo e sardine.
Inoltre, esistono anche delle bevande soprattutto quelle energizzante che hanno un elevato concentrazione di potassio. Il potassio, può essere assunto anche tramite integratori alimentari sono consigliati solo quando è il medico a prescriverli. Di solito, si tratta comunque di integratori naturali e formati da erbe, che si è presi nel modo giusto non hanno effetti collaterali ma ovviamente devono seguire le esigenze del paziente.
I livelli di questo minerale si possono abbassare a causa ad esempio di farmaci diuretici oppure anche un eccesso di lassativi. Si possono abbassare anche a causa di episodi di diarrea o di vomito, malattie renali o anche disturbi alimentari. In ogni caso quindi, è importante scoprirlo e fare le dovute indagini, in modo tale da scoprirne la causa e evitare problemi più gravi.