Quando torna l’ora solare? Ecco la risposta ufficiale

Tra qualche giorno le lancette dell’orologio dovranno essere spostate in vista del ritorno dell’ora solare. Una scelta che comporta dei vantaggi che sicuramente possono influire sulla nostra concezione del tempo, ma anche sul risparmio ambientale. Per quale motivo si rende necessaria questa modifica? Scopriamo insieme quando regolare l’orologio e soprattutto come adattarsi a questo grande cambiamento senza incorrere in conseguenze fastidiose che potrebbero perfino avere la meglio sul nostro umore.

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Per molti spostare le lancette un’ora avanti o un’ora indietro può essere un impiccio che in qualche modo va a influire negativamente sulla vita di tutti i giorni. Per altri, invece, non è un grande problema anche perché oggi vantiamo la presenza di numerosi dispositivi che apportano la modifica all’orario senza richiedere l’intervento dell’uomo. Il concetto legato all’ora solare nasce a seguito di una convenzione che permette di apportare dei benefici all’ambiente attraverso il risparmio di energia.

Cambio dell’ora: l’importanza di questo cambiamento

Il beneficio più grande legato al ritorno dell’ora solare è proprio quello che va ad affondare le sue radici sul risparmio energetico. Durante questa fase dell’anno, infatti, i consumi di anidride carbonica legati all’utilizzo dell’energia elettrica diminuiscono drasticamente. Grazie all’ora solare si potrà inoltre dormire un’ora in più, anche se questo concetto varrà solamente per il primo giorno. Bisogna però dire che possono presentarsi anche dei piccoli disturbi legati al ritmo circadiano, ovvero quello il ciclo che il corpo utilizza per espletare al meglio le sue funzioni biologiche. Potrebbero quindi insorgere delle difficoltà soprattutto durante la fase del sonno.

Secondo alcuni studi, i bambini e gli anziani sono coloro che risentono di più le conseguenze di questo cambiamento, in quanto potrebbero avere delle difficoltà nel prendere sonno. Alcune persone, invece, vanno incontro a degli sbalzi di umore che possono attenuarsi con il passare dei giorni. In alcuni casi si parla di problemi che hanno a che fare con lo stress e con l’ansia, ma tendono a risolversi nel breve periodo e senza conseguenze.

Spostare le lancette dell’orologio: ecco quando farlo

Per apportare le modifiche legate al ritorno dell’ora solare è necessario spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro. Per convenzione questo cambio avviene fra le 2:00 e le 3:00 del mattino, motivo per cui sarà possibile visionare l’avvento dell’ora solare in questa fascia oraria soprattutto per quanto riguarda i dispositivi elettronici. Grazie alla tecnologia, infatti, non sarà necessario applicare modifiche a smartphone, tablet e computer, in quanto il tutto verrà in maniera del tutto automatica. Il cambio dovrà essere effettuato tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024.Ricordiamoci quindi questa data per metterci al passo con il mondo. Sicuramente il tema relativo al cambio dell’ora continuerà a far discutere anche se non sappiamo se l’Italia continuerà ad aderire a questa convenzione oppure se per i prossimi anni verranno presi altri provvedimenti circa questo frangente. In ogni caso possiamo ricapitolare il tutto con questi semplici punti:

  • L’ora solare tornerà in vigore tra le 2 e le 3 del mattino di domenica 27 ottobre
  • Bisogna spostare le lancette un’ora indietro
  • Si andrà a guadagnare un’ora di luce naturale in più anche se le giornate sembreranno più corte
  • Possono esserci dei benefici ma anche delle piccole conseguenze per il nostro organismo

Questa volta avremo la possibilità di dormire un’ora in più, mentre accade il contrario quando a Marzo tornerà in vigore l’ora legale. Nei primi giorni sarà inoltre possibile assistere ad una riduzione di luce naturale durante la giornata, in quanto spostando le lancette indietro farà buio molto prima. Fino a pochi mesi fa si è parlato della possibilità di abolire l’utilizzo dell’ora solare, rendendo definitiva l’ora legale per tutta la durata dell’anno. Si tratta di una convenzione molto antica che risulta in vigore dal 1960. In base a quanto decretato dal Parlamento Europeo, ogni Stato può decidere se mantenere questo sistema oppure abolirlo, in quanto non è mai stata raggiunta un’intesa che possa valere per tutti i membri della comunità.

Possiamo quindi concludere il nostro articolo dicendo che manca sempre meno al cambio dell’ora e che, ancora una volta, questo sistema ci accompagnerà da ottobre a marzo del prossimo anno. Ecco, quindi, tutto quello che bisogna sapere in merito al ritorno dell’ora solare. Siete favorevoli all’avvento di questo cambiamento oppure pensate che sia meglio adottare l’ora legale per tutta la durata dell’anno?

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