La salvia è un’erba aromatica utilizzata molto spesso per andare ad insaporire i piatti ma può essere anche facilmente coltivabile. È apprezzata soprattutto per le sue proprietà curative e a un’attività antiossidante, antibatterica, antinfiammatoria e ipoglicemizzante. È anche tra i rimedi naturali più efficienti contro la sindrome mestruale e i disturbi legati alla menopausa, quindi è una pianta che conviene averla in casa.
Esistono tantissime varietà di questa pianta che hanno colore e dimensioni diverse, oltre ad avere diverse proprietà. Le più comuni sono ad esempio la salvia officinalis comune, ovvero la più conosciuta e utilizzata in cucina, che si presenta con foglie di colore grigio-verde. A seguire abbiamo quella Purpurascens, la Tricolor, la Berggarten e la Icterina.
Come piantare la salvia: ecco il metodo giusto
La salvia, per crescere bene ha bisogno del caldo e quindi è opportuno procurarsi un terreno ben drenato e soprattutto non argilloso ma, non tollera la terra molto umida. Il seme, ha una bassa germinabilità e per tale motivo è consigliato piantare tanti semi insieme. Si deve seminare all’inizio della primavera tra marzo e aprile e poi trapiantare la salvia intorno a maggio. può essere piantata anche vicino ad altre piante automatiche per esempio vicino al rosmarino ma anche vicino a carote e cavoli, mentre bisogna evitare i cetrioli.
Questa pianta può essere coltivata sifori di drenaggio così da permettere all’acqua di defluire. Si può creare anche un mix di terriccio per piante aromatiche e terriccio da giardino con della sabbia così da migliorarne il drenaggio. Fate quindi un piccolo buco e posizionate la pianta di salvia, facendo in modo che si coprono tutte le radici e andate a premere molto delicatamente. Andate voi a posizionarla in un’area soleggiata per almeno 6-8 ore e innaffiatela solo quando è completamente asciutta.
Prendersi cura della salvia: ecco alcuno consigli utili
La pianta di salvia è sicuramente molto facile da augurare e ha bisogno solo di pochissime accortezze per avere delle fantastiche foglie da utilizzare nei propri piatti. In ogni caso però, per farla crescere salute e opportuno seguire questi piccoli consigli che vi aiuteranno proprio nella crescita basilare di questa pianta. Ecco quindi come comportarsi:
- innaffiate il regolarmente i giovani piante, così da non farli seccare;
- potate gli steli più pesanti e legnosi in primavera, ma quest’operazione può essere fatta anche due volte l’anno;
- create una pacciamatura di paglia per proteggere dalle temperature troppo basse in inverno;
- fate attenzione anche ai parassiti e alle varie malattie che possono portare a distruggere la pianta, come ad esempio gli afidi.
Le prime settimane, bisogna annaffiarla per almeno una o due volte alla settimana, dato che il terreno dovrebbe essere sempre umido ma è opportuno far asciugare tra un’irrigazione e l’altra. Durante i periodi più caldi si deve ovviamente annaffiare più frequentemente ma fate attenzione alla troppa acqua. È importante anche la potatura, perché si devono andare a rimuovere i rami morti e danneggiati per promuovere una crescita compatta e rigorosa.
Nei mesi invernali, anche se è abbastanza resistente al freddo, soprattutto in vaso deve essere protetta e quindi è opportuno portarla dentro o si può anche coprire la pianta con un tessuto non tessuto o con uno strato di pacciamatura. Bisogna quindi fare attenzione anche a parassiti e malattie, come ad esempio la muffa grigia, che può colpire le foglie, i germogli e i fiori.