Quando seminare i fagiolini? Ecco la risposta

I fagiolini nell’orto sono davvero facili da piantare basta seguire i passaggi giusti per avere dei meravigliosi raccolti. Questa pianta appartiene alla famiglia dei legumi e sono molto apprezzati perché contengono poche calorie ma allo stesso tempo sono ricchi di fibre, vitamine e anche acido folico. Si possono creare delle fantastiche ricette, da aggiungere a primi, contorni o anche secondi.

Sono utilizzabili anche per preparare delle insalate o dei piatti di legumi ottimi. Sono quindi dei legumi che sicuramente non possono mancare in un’alimentazione sana ed equilibrata. In questo articolo, andremo a vedere come coltivarli nel modo giusto andando a soddisfare tutte le sue esigenze. Di fagiolini ne esistono varietà diverse e possono essere coltivate in momenti diversi dell’anno dato che hanno un ciclo differente.

Fagiolini: ecco quali coltivare

I fagiolini possono essere suddivisi in nani e rampicanti e le due varietà hanno un ciclo di cultura diverso. Quelli nani sono considerati precoci e quindi ideali per andare a rendere il terreno ricco di azoto e sono anche ottime per la rotazione dell’orto. Con questa varietà si ha un raccolto più rapido e quindi il terreno viene liberato più rapidamente per poter coltivare altri prodotti prodotti.

Quelle rampicanti invece hanno un ciclo di cultura molto più lungo e non riescono a lasciare rapidamente il terreno per altre coltivazioni ma in ogni caso, assicurano degli ottimi raccolti e dei legumi sicuramente molto buono. È opportuno quindi decidere quale tipo andare a coltivare prima di mettersi all’opera, dato che si devono considerare alcuni fattori fondamentali tra cui ovviamente l’occupazione del terreno.

Quando seminare i fagiolini: ecco il periodo adatto

Il miglior periodo per piantare questa pianta e tra aprile e maggio quando, le temperature non sono né troppo alte ma neanche troppo basse. È opportuno seguire alcuni consigli utili affinché il vostro raccolto sia sempre prosperoso e ricco. Anche se, si tratta di una pianta abbastanza semplice da coltivare ha bisogno comunque di condizioni e cure specifiche:

  • Il terreno deve essere ben drenato, molto fertile e soprattutto poco argilloso;
  • deve essere posizionata in un luogo soleggiato e mai all’ombra;
  • ha bisogno di molte irrigazioni, andando però ad evitare i ristagni e soprattutto non si devono mai bagnare le foglie;
  • è opportuno controllare sempre la pianta dato che sono soggette a parassiti e funghi.

Una buona irrigazione è sicuramente alla base dello sviluppo di questi fagiolini, dato che appunto appartengono alla categoria dei legumi, sono disponibili a ricevere molta acqua. Bisogna però fare attenzione ad eventuali ristagni e inoltre, bisogna fare anche molta attenzione a non bagnare le foglie, dato che ciò, potrebbe portare ad attacchi di parassiti e funghi.

Durante il ciclo di cultura questa pianta può essere infestata dalle lumache e ovviamente bisogna agire immediatamente, andando ad utilizzare un prodotto naturale come ad esempio l’ortosfosfato ferrico. Inoltre, è consigliato di mettere dei sostegni per andare ad evitare che i fusti si rompano. Si possono utilizzare delle canne che devono essere con delle fascette ai fusti. In ogni caso, indipendente dalla varietà, i fagiolini vanno raccolti quando sono teneri e tutto il raccolto si può finire tra i 50 e i 90 giorni.

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