Quando potare gli agrumi: ecco i tre trucchetti dell’esperto

Gli agrumi costituiscono un gruppo di piante conosciuto soprattutto per la tipica caratteristica coltivazione che viene portata avanti per generare i frutti, dal cedro fino ai limoni passando per i mandarini alle arance, solo per dirne qualcuno, agrumi che sono generati da alberi che sono costituiti da ibridi che hanno quindi alcune caratteristiche tipiche condivise tra di loro.

Potare ossia limitare la presenza di rami e foglie è qualcosa di fondamentale per tutti i tipi di agrumi e va portato avanti in metodi distinti e unici scegliendo anche il contesto giusto che è essenzialmente quello che anticipa la fruttificazione. La potatura è particolarmente importante per gli alberi di grandi dimensioni ma va presa in considerazione anche in caso di vegetali più piccoli.

La diffusione degli agrumi

Gli agrumi sono davvero tanti e costituiscono tra le coltivazioni di alberi da frutto più amate e diffuse in tutto il mondo: molti hanno una provenienza esotica come quella asiatica ma sono così conosciuti anche in occidente da essere considerati “parte” del contesto mediterraneo, nella maggior parte dei casi bisogna prendere in considerazione che lo sviluppo di fogliame e rami può essere molto rapido per una pianta adulta.

Ma non tutti gli agrumi hanno le stesse tempistiche, ad esempio alcuni fruttificano in primavera inoltrata, altri in estate e per questo è assolutamente fondamentale concepire un po’ di attenzione, anche ricordando perchè la potatura è così importante: potare serve ad alleggerire il carico della pianta ed invogliarla a generare fiori e frutti oltre a proteggerla da malattie e parassiti.

Quando potare?

Bisogna tenere a mente alcune cose quando si decide di potare, oltre a concepire se la pianta si trova nello stato giusto, mai farlo ad esempio nel periodo immediatamente successivo alla fruttificazione e quindi dopo la raccolta, la pianta ha bisogno di tempo per riprendersi da quello che è uno sforzo importante. Per questo motivo ecco cosa fare:

  • Bisogna considerare una preparazione a partire dagli strumenti, cesoie affilate, una sega ed in caso di albero molto alto, anche una scala
  • Gli aranci non vanno potati tutti gli anni ma uno si e l’altro no
  • I limoni possono essere potati ogni anno ma in maniera non così radicale così come i mandarini e simili

La potatura va sempre effettuata durante il periodo di “riposo” pre fioritura e fruttificazione, in alcuni casi dall’inizio della primavera fino all’estate, e bisogna tenere in considerazione cosa eliminare, ad esempio i succhioni che sono giovani rami che crescono nella parte inferiore dell’albero sul fusto vanno eliminati così da non togliere energia alla pianta.

Poi tutti i rami secchi, troppo ingombranti, quelli che cresconoverso il basso, verso il centro o tendono a sovrapporsi vanno cimati o eliminati, sempre provvedendo in modo particolare, tagliando in maniera netta ed in obliquo così da non provocare un danno alla pianta e non permettere all’acqua stagnante di essere in grado di far marcire i rami tagliati che sono come delle ferite.

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